Il Blog di Enzo Bianchi

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​Fondatore della comunità di Bose

La Bibbia. Una nuova traduzione

20/01/2022 00:00

ENZO BIANCHI

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Circolo dei Lettori (TO) - 01/12/2021 - Incontro con Enzo Bianchi, interviene Gustavo Zagrebelsky, modera Mauro Bersani

 

Circolo dei lettori (TO) - 01/12/2021

 

Incontro con Enzo Bianchi in occasione dell’uscita del Millennio Einaudi.

 

Interviene Gustavo Zagrebelsky, modera Mauro Bersani in collaborazione con Torino Spiritualità

La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, cioè non concordata con la Cei, frutto del lavoro di un’équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell’ebraico, dell’aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche. Di grande rilievo anche il commento, con cappelli introduttivi che contestualizzano ogni libro con indicazioni di tipo storico e filologico, ma anche narratologico e stilistico. Come sempre nei Millenni, molte cure riguardano l’apparato illustrativo, che si sviluppa in 50 tavole fuori testo disseminate nei tre volumi, ed è curato fa François Boespflug e da Manuela Fogliadini, tra i massimi esperti di storia dell’arte e iconologia cristiana (Boespflug ha pubblicato per Einaudi Le immagini di Dio. Una storia dell’Eterno nell’arte). Sono spesso immagini non consuete che vanno dall’epoca paleocristiana a opere di artisti contemporanei, con schede dettagliate che illustrano la storia dell’opera e il suo rapporto con il passo biblico rappresentato. Il lavoro a questa nuova edizione della Bibbia è iniziato nel 2016. Nel corso di cinque anni sono state innumerevoli le riunioni svolte al Monastero di Bose e, nell’ultimo periodo, a Roma presso il Pontificio Istituto Biblico. Il risultato è un’edizione di indubbio prestigio e con una grande potenzialità di pubblico. È una Bibbia cristiana, che però può interessare i lettori laici per il suo rigore scientifico e per l’assoluta mancanza di censure preventive. È una Bibbia fatta da studiosi, ma non solo per studiosi. È stata pensata per un pubblico colto, il più ampio possibile. È infine una Bibbia che risente della personalità di Enzo Bianchi, intellettuale raffinato e uomo di grandi capacità pratiche. In grado di unire nelle stesse meditazioni persone di fede e formazione diversissime.