Il Vangelo di Oggi - 19/03/2023
Evangelo secondo Giovanni (9,1-41)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Raffaella Tomellini
IV domenica di Quaresima - Domenica 19 Marzo 2023
Lettura dall’Evangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni (9,1-41)
In quel tempo, 1 di passaggio, Gesú vede un uomo cieco dalla nascita. 2 E lo interpellano i suoi discepoli, dicendo: «Rabbí, per nascer cieco, a peccare chi è stato – lui, oppure i suoi genitori?». 3 Replica Gesú: «Non fu lui a peccare, e neanche i suoi genitori, ma perché proprio in lui si manifestino le opere di Dio! 4 Bisogna che operiamo le opere di colui che mi ha mandato finché fa giorno. Poi vien notte, quando nessuno può piú operare. 5 Fintanto che sto nel mondo, sono luce per il mondo!» 6 Detto questo, sputa per terra, e con lo sputo fa del fango, glielo spalma sugli occhi, 7 e gli dice: «Va’ a lavarti alla piscina di Siloam – che significa: inviato!» Allora ci va, e si lava; e torna che ci vede. 8 Allora i vicini e quelli che già lo conoscevano di vista – poiché era un mendicante – dicevano: «Costui, non è quello che se ne sta seduto a mendicare?» 9 Altri dicevano: «È proprio lui!» Altri ancora: «No, ma gli somiglia!» Lui però insisteva a dire: «Sono proprio io!» 10 Allora gli dicevano: «Come dunque ti si sono aperti gli occhi?» 11 Replica lui: «Quell’uomo, chiamato Gesú, ha fatto un po’ di fango, me lo ha spalmato sugli occhi, e mi ha detto: “Va’ a Siloam, e lavati!” Allora io ci vado, mi lavo, e ci vedo!» 12 E gli dicono: «Dov’è costui?» Dice: «Non lo so!» 13 Portano dunque dai farisei colui che prima era cieco. 14 Era di Sabato il giorno in cui Gesú, facendo del fango, gli aveva aperto gli occhi. 15 Allora anche i farisei continuavano a interrogarlo di nuovo, come fosse riuscito a ritrovare la vista. E lui dice loro: «Mi ha messo un po’ di fango sugli occhi, mi sono lavato, e ci vedo!» 16 Alcuni dei farisei allora dicevano: «Un uomo cosí, non è da Dio, poiché non rispetta il Sabato!» Altri invece dicevano: «Un uomo – come potrebbe fare segni cosí, se fosse un peccatore?» E tra loro c’era divisione. 17 Allora dicono di nuovo al cieco: «Tu che dici di lui, per averti aperto gli occhi?» E lui dice: «È un profeta!». 18 Allora quei Giudei diffidano di lui, che proprio fosse cieco e che avesse recuperato la vista, fino a che non chiamano i genitori di lui, che aveva recuperato la vista. 19 E li interrogano dicendo: « È lui il figlio vostro, che dite nato cieco? Come dunque ora ci vede?» 20 Replicano allora i suoi genitori, e dicono: «Sappiamo bene che lui è il figlio nostro, e che è nato cieco. 21 Come ora ci veda però, noi non sappiamo. E tantomeno sappiamo chi gli abbia aperto gli occhi. Chiedete pure a lui, è adulto, lui stesso saprà dire di sé!» 22 Queste cose dissero i suoi genitori, perché avevano paura di quei Giudei. Quei Giudei, infatti, avevano già deciso che, se qualcuno lo avesse confessato come Cristo, fosse espulso dalle sinagoghe. 23 Ecco perché i suoi genitori dissero: « È adulto, chiedete a lui!» 24 Allora chiamano un’altra volta quell’uomo che prima era cieco, e gli dicono: «Da’ gloria a Dio! Noi sappiamo che quest’uomo è un peccatore!» 25 E lui ribatte: «Un peccatore? Non lo so. Una cosa sola so: che da cieco, ora ci vedo!» 26 Allora gli dicono: «Ma che cosa ti ha fatto? Come è riuscito ad aprirti gli occhi?» 27 Replica loro: «Ve l’ho già detto, e non avete ascoltato! Perché volete sentirmi di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?» 28 Cominciano a insultarlo e a dirgli: «Suo discepolo sarai tu – noi invece, siamo discepoli di Mosè! 29 Noi sappiamo che a Mosè ha parlato Dio, mentre costui invece, non sappiamo neanche di dove sia!» 30 Replica l’uomo, e dice loro: «Proprio questo fa meraviglia: che voi non sappiate di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi! 31 Sappiamo che Dio non presta ascolto ai peccatori. Ma se uno ha rispetto di Dio, e fa la sua volontà, allora Dio l’ascolta. 32 Quando mai si è sentito che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato! 33 Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto fare nulla!» 34 Gli replicano, e gli dicono: «Sei nato tutto nel peccato, e vuoi insegnarci?» E lo cacciano fuori. 35 Gesú viene a sapere che l’hanno cacciato fuori – e, incontrandolo, gli dice: «Credi tu nel Figlio dell’uomo?» 36 Lui gli risponde e gli dice: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?» 37 Gli dice Gesú: «Ecco, tu lo vedi: è proprio colui che ti parla!» 38 Allora dice: «Credo, Signore!» E gli si prostra. 39 E Gesú dice: «Per un discernimento son venuto in questo mondo: perché quanti non ci vedono, vedano – ma ciechi diventino quelli che ci vedono!» 40 Alcuni tra i farisei che erano con lui, sentono queste cose, e gli dicono: «Allora saremmo ciechi pure noi?» 41 Dice loro Gesú: «Se foste ciechi, allora non avreste peccato. Ma poiché dite: “Ci vediamo!”, allora il vostro peccato rimane!»
Preghiamo
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la redenzione del genere umano, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per il nostro Signore Gesù Cristo …
Amen